I soggetti che nell’ambito della propria attività installano apparecchiature elettriche ed elettroniche, come elettricisti, termoidraulici, tecnici frigoristi, centri di assistenza tecnica, ecc., possono realizzare propri punti di raccolta presso i quali stoccare i rifiuti elettronici provenienti dalle utenze domestiche a seguito dell’installazione di nuovi prodotti.
Al momento dell’installazione di un nuovo prodotto equivalente, questi soggetti hanno infatti l’obbligo normativo di ritirare il RAEE presso il consumatore finale.
I 4 step obbligatori
Gli installatori usufruiscono del servizio di ritiro dei RAEE domestici da parte dei Sistemi Collettivi previa:
- Sottoscrizione della Convenzione operativa e iscrizione del punto di raccolta in cui vengono stoccati i RAEE appartenenti a uno o più raggruppamenti sull’apposito portale messo a disposizione dal CdC RAEE;
- Garanzia di una quantità annua minima pari a 1.200 kg di rifiuti appartenenti ai raggruppamenti 1, 2, 3 e 4 e 120 kg di rifiuti appartenenti al raggruppamento 5;
- Garanzia di una suddivisione dei RAEE nei cinque raggruppamenti in maniera conforme a quanto previsto dal Decreto 40/2023, come definito nel documento Condizioni di servizio;
- Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici (categoria 3bis).
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