L’Italia, come molti altri paesi, si trova di fronte a una sfida crescente legata alla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE). Questi rifiuti, che comprendono una vasta gamma di prodotti, dalla grande e piccola elettrodomestica ai dispositivi informatici e alle apparecchiature audio/video, rappresentano una delle categorie di rifiuti in più rapida crescita a livello globale.
Tuttavia, nonostante la crescente consapevolezza riguardo l’importanza del riciclo e del corretto smaltimento dei RAEE, i dati più recenti indicano un trend in ribasso nella raccolta di questi rifiuti in Italia, con una diminuzione del 3,1% rispetto agli anni precedenti.
L’impatto del bonus tv del 2021
Una delle cause principali di questo calo è stata identificata nell’effetto post-bonus tv introdotto nel 2021. Questo incentivo, volto a promuovere l’acquisto di televisori di nuova generazione, ha portato a un aumento sostanziale delle vendite di TV, ma ha avuto come effetto collaterale una drastica riduzione della percentuale di raccolta di TV e monitor avviati al riciclo, che ha registrato un calo del 32,9%.
Questa situazione mette in luce un aspetto critico della gestione dei RAEE: l’efficacia delle politiche incentivate al rinnovo tecnologico deve essere bilanciata con strategie efficaci per la raccolta e il riciclo dei prodotti dismessi.
L’aumento di raccolta degli altri raggruppamenti
Nonostante il calo significativo nella raccolta di TV e monitor, si è osservato un aumento della raccolta per altri raggruppamenti di RAEE. Questo dato positivo dimostra che esistono ancora margini di miglioramento e aree in cui le politiche di riciclo stanno ottenendo risultati soddisfacenti.
Tuttavia, l’aumento registrato non è stato sufficiente a compensare il calo nella categoria R3 (TV e monitor), sottolineando la necessità di interventi mirati per queste tipologie di prodotti.